Cassoeula: il calore della tradizione lombarda
 
Un piatto che racconta
Venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre offriamo la cassoeula, autentico piatto della cucina lombarda, pensato per chi ama il gusto sincero e il piacere di stare insieme. Un piatto perfetto per l’autunno, quando l’aria si fa più fresca e la tavola diventa rifugio.
Gli ingredienti della memoria
La cassoeula nasce dalla cucina contadina: verdure semplici e parti del maiale che un tempo non si buttavano via. Le verze, dopo la prima gelata, sono più tenere: “verza congelada, cazzoeula bagnada”.
Le carni, i tagli “poveri” del maiale – cotenna, costine, verzini – raccontano una tradizione che valorizza ogni elemento.
La preparazione, con cura
Preparata con ingredienti selezionati e secondo la ricetta tradizionale, la cassoeula richiede tempo: la carne va ben cotta, la verza morbida, il sugo giusto. Il risultato perfetto è “unto e tachénto”: nel dialetto milanese significa appiccicoso, non brodoso. Il piatto va servito caldo, accompagnato magari da una buona polenta e un vino rosso deciso.
Quando e come ritirarla
Vi aspettiamo venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre al nostro banco gastronomia. Potete prenotare la vostra porzione in anticipo: facile e comodo. A 13 euro porterete a casa un piatto ricco, genuino e pronto da servire. Trasformate il pranzo o la cena in un momento speciale.
Il significato della tavola
La cassoeula non è solo cibo: è convivialità, calore, famiglia, ricordi. È il piatto che faceva da centro alla tavola nei pranzi domenicali, quando insieme ci si fermava, si parlava, si gustava. È tradizione che vive nel presente. Nel territorio lombardo ogni famiglia ha la sua versione: un pochino diversa qui, un’aggiunta là, ma sempre con lo stesso spirito.
Vi aspettiamo per due giornate dedicate al gusto: non mancate, e prenotate la vostra porzione oggi stesso.
Vi ricordiamo che sabato 1 novembre saremo aperti solo al mattino, fino alle ore 13.
Potete prenotare le vostre porzioni anche direttamente dal nostro sito.
